
Luca Moretti
Moretti ha trentadue anni e vive a Roma. Nel 2003 ha fondato la rivista letteraria TerraNullius ed ha preso parte alla rivista Lid’O (Bulzoni) Lingua Italiana d’Oggi.
Rispettivamente nel 2005 e nel 2007 ha pubblicato due raccolte di racconti per Coniglio editore nella collana “i Lemming”. In questi anni il suo nome è comparso in numerose antologie sia come autore che come curatore: in quest’ultima veste ha posto la sua firma su “Al di là del fegato” (Bamako, 2006) e “Il Primo bacio fa schifo” (Coniglio, 2007). Nel 2008 ha diretto due collane di narrativa per la casa editrice palermitana 18:30 Edizioni. Da più di un anno gestisce un programma radiofonico/letterario e un laboratorio di scrittura creativa presso il centro diurno di Strada Sociale a Roma.
Rispettivamente nel 2005 e nel 2007 ha pubblicato due raccolte di racconti per Coniglio editore nella collana “i Lemming”. In questi anni il suo nome è comparso in numerose antologie sia come autore che come curatore: in quest’ultima veste ha posto la sua firma su “Al di là del fegato” (Bamako, 2006) e “Il Primo bacio fa schifo” (Coniglio, 2007). Nel 2008 ha diretto due collane di narrativa per la casa editrice palermitana 18:30 Edizioni. Da più di un anno gestisce un programma radiofonico/letterario e un laboratorio di scrittura creativa presso il centro diurno di Strada Sociale a Roma.
Honeybird & The Birdies

honeybird & the birdies è un trio attivo all'interno della scena indie italiana dal 2007.
Tre musicisti che nascono in posti e da background differenti uniti dal desiderio di fare
una musica esaltante, emozionante, elettrizzante, entusiasmante: honeybird (Los Angeles: charango, guitar, voce), p-birdie (Catania, batteria, percussione, voce) e ginobird
(Anzio, basso) i membri di questa eclettica formazione.
honeybird & the birdies combinano le energie della world music con il loro sound innovativo, mescolando le armonie proprie del folk, l'energia dinamica dell'indie-rock, la passione delle canzoni rivoluzionarie latino-americane e le onnipresenti vibrazioni della Pachamama.
Al cuore del progetto ci sono honeybird ed il suo charango capaci di generare canzoni che paiono germogliare dalle loro soniche avventure intorno al mondo. Honeybird si esibisce in Italia dal 2002, e negli ultimi due anni ha portato la sua musica in Spagna, Israele, Svezia, Stati Uniti e Canada. E' appena tornata dall' “honeybird latin america tour”, un tour di un mese in Costa Rica, Guatemala, e Messico.
3Eg0bird (Roma/Buenos Aires, Vj) aggiunge la dimensione visiva alle performance di honeybird & the birdies animando personaggi – disegnati da honeybird - che si muovono in un mondo fantastico che ricalca l'essenza dei testi delle canzoni.
Da Maggio 2009, honeybird & the birdies collaborano con la Wonderfactory per promuovere i loro favolosi concerti ed il loro prossimo album.
Tre musicisti che nascono in posti e da background differenti uniti dal desiderio di fare
una musica esaltante, emozionante, elettrizzante, entusiasmante: honeybird (Los Angeles: charango, guitar, voce), p-birdie (Catania, batteria, percussione, voce) e ginobird
(Anzio, basso) i membri di questa eclettica formazione.
honeybird & the birdies combinano le energie della world music con il loro sound innovativo, mescolando le armonie proprie del folk, l'energia dinamica dell'indie-rock, la passione delle canzoni rivoluzionarie latino-americane e le onnipresenti vibrazioni della Pachamama.
Al cuore del progetto ci sono honeybird ed il suo charango capaci di generare canzoni che paiono germogliare dalle loro soniche avventure intorno al mondo. Honeybird si esibisce in Italia dal 2002, e negli ultimi due anni ha portato la sua musica in Spagna, Israele, Svezia, Stati Uniti e Canada. E' appena tornata dall' “honeybird latin america tour”, un tour di un mese in Costa Rica, Guatemala, e Messico.
3Eg0bird (Roma/Buenos Aires, Vj) aggiunge la dimensione visiva alle performance di honeybird & the birdies animando personaggi – disegnati da honeybird - che si muovono in un mondo fantastico che ricalca l'essenza dei testi delle canzoni.
Da Maggio 2009, honeybird & the birdies collaborano con la Wonderfactory per promuovere i loro favolosi concerti ed il loro prossimo album.
Happy Never After

Dopo aver vissuto e suonato con diverse indie band inglesi come The Mud Puppies e Taxi For John, Stef Reali torna a Roma nell'estate 2008 per formare gli Happy Never After, che in soli 4 mesi di intenso lavoro hanno gia' realizzato un demo album di 10 tracce.
Il resto della band e' composto da Diego Reali (ex DGM, prog band romana con cui ha suonato per 6 anni registrando 6 album con l'etichetta Scarlet Records, ex de I Demonia, band del maestro Claudio Simonetti), Stefano Galafate (ex Plastico,
Sanremo 2001, Festivalbar etc.) e Luca Gaigher (ex Ilenia Volpe).
Il sound degli Happy Never After e' un misto di pop-punk ed indie-rock, che affascina ascoltatori dalle preferenze musicali più disparate grazie all'impatto delle loro ritmiche e alle melodie molto orecchiabili dei brani.
Dopo neanche un anno di vita su myspace, HNA hanno gia' superato i 33.000 ascolti e la fascia d'eta' dei loro fans varia dai 16 agli over 30.
A breve iniziera' la registrazione del loro primo album e presto inizieranno la sezione Live per presentare al mondo il loro sound nuovo e pieno di positive vibes!
La Formazione
Sfef Reali voce e chitarra
Diego Reali chitarra
Luca Gaigher batteria
Stefano Galafate basso
Il resto della band e' composto da Diego Reali (ex DGM, prog band romana con cui ha suonato per 6 anni registrando 6 album con l'etichetta Scarlet Records, ex de I Demonia, band del maestro Claudio Simonetti), Stefano Galafate (ex Plastico,
Sanremo 2001, Festivalbar etc.) e Luca Gaigher (ex Ilenia Volpe).
Il sound degli Happy Never After e' un misto di pop-punk ed indie-rock, che affascina ascoltatori dalle preferenze musicali più disparate grazie all'impatto delle loro ritmiche e alle melodie molto orecchiabili dei brani.
Dopo neanche un anno di vita su myspace, HNA hanno gia' superato i 33.000 ascolti e la fascia d'eta' dei loro fans varia dai 16 agli over 30.
A breve iniziera' la registrazione del loro primo album e presto inizieranno la sezione Live per presentare al mondo il loro sound nuovo e pieno di positive vibes!
La Formazione
Sfef Reali voce e chitarra
Diego Reali chitarra
Luca Gaigher batteria
Stefano Galafate basso
Tangocrash

Tutto è cominciato a Buenos Aires nel 1987 quando il tastierista Daniel Almada e il bassista Martin Iannaccone hanno formato un duo. Di li a breve l'etichetta indipendente 'Circe' produce il loro primo lavoro originale.
Più vicina alla fusion che al tango, la loro musica prende vita dal magico intreccio di percussioni elettroniche, basso e sound programming.
Quasi 15 anni dopo il loro primo incontro creativo, Almada in viaggio a Buenos Aires, suggerì a Iannaccone di mixare le emergenti sonorità elettroniche con le loro origini tanghere, mantenendo il loro particolarissimo groove. Questa intuizione portò a realizzare la traccia 'Pararrango'.
L’incontrò con Joe Zawinul incoraggiò Martin Iannaccone a continuare ad approfondire le sue ricerche artistiche. Il supporto di Zawinul fu fondamentale per il successivo sviluppo dei progetti del duo. Iannaccone, nel 2001, decise di trasferirsi in Europa facilitando l'incontro e le possibilità di esibirsi con Almada e sviluppando nuove collaborazioni con altri musicisti argentini quali Santiago Vazquez, Rodrigo Dominguez e altri ancora.
Dopo le incursioni di Iannaccone alla Biennale di Architettura di Berlino e il riarrangiamento da parte di Almada di "Pararrango" e "El Choclo", nel novembre del 2002 viene ufficialmente alla luce il progetto Tango Crash. Poco dopo Rodrigo Dominguez al sax e Marcio Doctor alle percussioni si aggiungono alla formazione originaria. Da allora in avanti la band non ha conosciuto sosta, ed oggi, dopo più di 5 anni in touneè in Europa e in Sud America, i Tango Crash ci rendono la loro creativa e personale interpretazione di quello che viene definito il movimento “elettrotango”.
Con l’ultima produzione dal nome Bailà Querida, i Tango Crash presentano un sound rinnovato, esplorando insoliti approcci al tango e alla musica elettronica, continuando però a distinguersi per il loro stile. Bailà Querida possiede la tensione del jazz, i colori del tango e le vibrazioni dell'elettronica caratterizzando questo lavoro in modo esclusivo e speciale.
La Formazione
Daniel Almada piano- electronics
Martìn Iannaccone violoncello-voce
Gregor Hilbe batteria-electronics
Christian Gerber bandoneon
La discografia
2003 - Tango Crash
2005 - Otra Sonata
2008 - Bailà Querida
Più vicina alla fusion che al tango, la loro musica prende vita dal magico intreccio di percussioni elettroniche, basso e sound programming.
Quasi 15 anni dopo il loro primo incontro creativo, Almada in viaggio a Buenos Aires, suggerì a Iannaccone di mixare le emergenti sonorità elettroniche con le loro origini tanghere, mantenendo il loro particolarissimo groove. Questa intuizione portò a realizzare la traccia 'Pararrango'.
L’incontrò con Joe Zawinul incoraggiò Martin Iannaccone a continuare ad approfondire le sue ricerche artistiche. Il supporto di Zawinul fu fondamentale per il successivo sviluppo dei progetti del duo. Iannaccone, nel 2001, decise di trasferirsi in Europa facilitando l'incontro e le possibilità di esibirsi con Almada e sviluppando nuove collaborazioni con altri musicisti argentini quali Santiago Vazquez, Rodrigo Dominguez e altri ancora.
Dopo le incursioni di Iannaccone alla Biennale di Architettura di Berlino e il riarrangiamento da parte di Almada di "Pararrango" e "El Choclo", nel novembre del 2002 viene ufficialmente alla luce il progetto Tango Crash. Poco dopo Rodrigo Dominguez al sax e Marcio Doctor alle percussioni si aggiungono alla formazione originaria. Da allora in avanti la band non ha conosciuto sosta, ed oggi, dopo più di 5 anni in touneè in Europa e in Sud America, i Tango Crash ci rendono la loro creativa e personale interpretazione di quello che viene definito il movimento “elettrotango”.
Con l’ultima produzione dal nome Bailà Querida, i Tango Crash presentano un sound rinnovato, esplorando insoliti approcci al tango e alla musica elettronica, continuando però a distinguersi per il loro stile. Bailà Querida possiede la tensione del jazz, i colori del tango e le vibrazioni dell'elettronica caratterizzando questo lavoro in modo esclusivo e speciale.
La Formazione
Daniel Almada piano- electronics
Martìn Iannaccone violoncello-voce
Gregor Hilbe batteria-electronics
Christian Gerber bandoneon
La discografia
2003 - Tango Crash
2005 - Otra Sonata
2008 - Bailà Querida
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